2014

Genoa, Gilardino: «Bravo Gasperini, io sogno il Mondiale»

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SERIE A GENOA GILARDINO – 170 in Serie A e -18 da Alessandro Del Piero, uno dei suoi idoli di infanzia. Alberto Gilardino vola sulle ali del Grifone, e punta dritto il Mondiale brasiliano: «Il mio obiettivo – ha spiegato al ‘Corriere dello Sport’ – è la salvezza del Genoa, magari segnando ancora qualche gol che mi faccia ottenere un posto al Mondiale di giugno. 200 gol? Proverò a raggiungere il traguardo, è un obiettivo. Prima, però, c’è il 188 di Del Piero: mio padre, tifoso juventino, mi portava a vedere la squadra di Lippi, con Alex, Ravanelli e Vialli. Ma con tutte le volte che ho giocato contro i bianconeri, per il tifo non c’è più spazio…».

FUTURO – «Non ho ancora deciso cosa farò l’anno prossimo, lo vedremo in estate. Quest’anno ho voluto restare al Genoa anche per ripagare la fiducia di Preziosi, che su di me ha fatto un investimento importante e io nei primi sei mesi avevo deluso».

VITTORIE – «Nella mia carriera ho vinto tanto, ma non tantissimo. Mi dispiace non aver mai festeggiato uno scudetto, ma i tre trofei con il Milan, tra cui una Champions League, mi gratificano molto. Dualismo con Inzaghi? L’ho sentita talmente tante volte… Con Pippo mi sono trovato bene, sono voci infondate, e sono contento che come allenatore stia avendo successo, è completamente a suo agio e sa leggere le partite».

RIMPIANTI – «Non ho rimpianti perché io non mi guardo mai indietro: lavoro a 2 mila all’ora ogni giorno per fare bene, e sarà così fino al giorno del mio ritiro. Europa con il Genoa? Calma, prima pensiamo alla salvezza. Con Gasperini, comunque, stiamo facendo bene, il mister ci ha dato un’identità precisa e tutti sanno cosa fare».

NAPOLI – «Andremo al San Paolo per provare a metterli in difficoltà, ma hanno una rosa fortissima e non sarà facile. Higuain non farà rimpiangere Cavani, è un grande attaccante. Scudetto? La Juventus è avvantaggiata: è più forte in tutti i reparti e c’è un allenatore che fa la differenza. Conte ha la mentalità vincente, è il migliore».

TONI E TOTTI – «Luca e Francesco stanno facendo bene, sono felicissimo per loro. Il mio sogno nel cassetto è quello di andare in Brasile a giugno: spero di farcela».

GAY – «Omosesssualità nel calcio? Io non avrei nessun problema ad avere un compagno di squadra gay, sono persone normalissime. Io e mia moglie abbiamo molti amici gay, non mi creerebbe imbarazzo aver qualche compagno omosessuale».

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