2009
Genoa, Gasperini: “L’impresa a Milano? Sarà dura, ma noi ci proviamo”
Partire come già sconfitti non rientra nei canoni di Gian Piero Gasperini. L’allenatore del Genoa, intervenuto in conferenza stampa in vista della gara di domenica contro l’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare la partita. Non sarà certo facile per i rossoblù fare risultato a Milano, ma il 5 – 0 dell’andata ancora non è stato digerito: “Abbiamo perso in un modo molto brutto anche se non è vero che abbiamo preso molti gol in contropiede. Per questo abbiamo voglia di riscattarci. E poi è certo che la gara di andata con l’Inter fu incredibile, già chiusa alla fine del primo tempo con quel gol da cinquanta metri di Stankovic. Fare l’impresa? Sarà dura ma ci proveremo, abbiamo voglia di riscatto”.
Su Mourinho, Gasperini preferisce evitare le polemiche e parla del portoghese come allenatore: “Non parlo di Mou per quello che dice, mi riferisco al campo e ho visto una squadra che in questo campionato è cresciuta moltissimo anche dal punto di vista tattico. Nessuno lo fa notare, io sì”.
La presenza di Dainelli è il dubbio dell’ultimo momento, mentre potrebbero esserci dei rientri eccellenti: “Decideremo in queste ultime 48 ore, mentre Palladino potrebbe andare in panchina. Kharja invece ha biosogno ancora di tempo e non lo si aiuta di certop scrivendo ogni giornio che è vicino a tornare in squadra”.
Inevitabile un commento sui due grandi ex e protagonisti dell’ultima stagione del grifone, Milito e Motta: “Milito è il giocatore piu’ forte che ho mai allenato. Se l’anno scorso non avese avuto dei problemi avremmo potuto andare in Champions. Lo saluteremo con affetto così come faremo con Thiago Motta. Ma speriamo che Suazo, che gioca con noi, da ex interista sia motivatissimo”.