2013

Genoa, Gasperini: «Il Grifone mi dona. Inter e Palermo…»

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GENOA GASPERINI SERIE A INTER PALERMO – Un ritorno con i fiocchi: 15 punti e settimo posto in classifica. Gian Piero Gasperini non avrebbe potuto chiedere di meglio, lui che, al Genoa, è diventato di famiglia: «A Genova – ha spiegato a ‘La Repubblica – Il Lavoro – potrei mettere le radici. Sto bene e mi piacerebbe continuare a viverci, la gente ha voluto il mio ritorno sulla panchina. Stiamo facendo bene, abbiamo idee ma anche entusiasmo: Villa Rostan è stata trasformata in un laboratorio».

MERCATO – «A gennaio – ha proseguito – spero che nella rosa ci siano meno stravolgimenti possibili. Certo, va ridotta, il che comporta la rinuncia anche a qualche acquisto importante, ma sono felice dei ragazzi che sto allenando. Perin, per esempio, è esploso, contraddicendo chi sosteneva che fosse troppo acerbo per giocare in Serie A. Matuzalem e Portanova sono stati due piacevoli sorprese, perché il loro entusiasmo è da esempio per i più giovani».

INTER E PALERMO – Ma se a Genova rende al massimo, nelle altre esperienze italiane il ‘Gasp’ ha avuto problemi: «All’Inter quasi subito sono stati bocciati i miei progetti. Mi ritenevano un irresponsabile perché giocavo con la difesa a tre, ma la verità è che dopo Mourinho nessuno ha fatto bene. Palermo? Pensavo di poter iniziare una buona avventura con Zamparini, invece mi sono sbagliato: avrei dovuto rifiutare».

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