2009
Genoa, Gasperini: “Dobbiamo sfruttare il fattore campo”
Avanti, Genoa. Tra gli attestati di stima per il lavoro della società in questi anni, il valore aggiunto regalato da Gasperini al gioco di squadra, la compattezza di un ambiente diventato un’isola felice. A due giorni dalla partita con il Catania, il tecnico Gian Piero Gasperini fa il punto tra le pareti di Villa Rostan. Questi alcuni stralci dell’intervista pubblicata su Genoa Live: “Siamo carichi per la gara di domenica, come no, come tutte le altre volte. Gli applausi che i tifosi mi hanno dedicato mercoledì mi hanno fatto piacere. Sì, ripartiamo da qui”. Gli infortuni a centrocampo pongono quesiti per la quadratura del cerchio. “Kharja e Veloso non sono a disposizione. Ma ci sono Rossi, Milanetto, Rafinha e Zuculini. In dieci non giochiamo. Il fattore campo? E’ un vantaggio da sfruttare, contro un Catania sopra di un punto, un avversario temibile e ben strutturato fisicamente. Mi aspetto una gara combattuta, difficile, equilibrata”. Su Toni, a due reti dal gol numero 100 in serie A, ci conta a occhi chiusi. “Non solo per i gol, ma per il contributo. Rudolf sta crescendo e poi in attacco abbiamo Palladino, Sculli, Destro. Sono dispiaciuto per l’infortunio pesante di Palacio”.