2009

Genoa, Gasperini: “Basta avere chiarezza sugli obiettivi”

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L’allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per provare a fare il punto sulla situazione delle panchine in Serie A, dove solo sette quest’anno sono state confermate: “Alla base di tutto manca chiarezza sugli obiettivi e prevale sempre la cultura dell’insoddisfazione. O, forse, non si sa mai cosa si vuole”.

Forse con Milito e Thiago Motta il Genoa poteva sicuramente ottenere una posizione migliore, e Gasperson analizza il rendimento dei suoi ex pupilli: “Diego ha fatto qualcosa di straordinario, ma anche per Thiago è stata una grande stagione, difficilmente ripetibile per chiunque. Sono affezionato a entrambi. A Madrid, la sera della finale, molti tifosi interisti mi hanno quasi ringraziato per avergli dato Milito. Non è proprio così, ma ricordo a Genova i soliti luoghi comuni su “Milito che non è una prima punta”. Chi lo diceva fa finta di nulla, ma io non dimentico”.

Sulla prossima stagione, e se il tecnico la affronterà  motivato: “Certo. Sarà  il mio quinto anno di Genoa. Sono pronto a sposare progetti diversi, ambiziosi o di valorizzazione, ma è bene rimanere con i piedi per terra: nessuna chiacchiera che non sta in piedi o discorsi su obiettivi non alla portata, sennò non viene valorizzato il lavoro mio e dei giocatori, che quest’anno hanno offerto prestazioni straordinarie, facendo passare il concetto di campionato mediocre. La sovrastima di quest’anno ci farebbe ripartire con il piede sbagliato, e non voglio”.

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