Il tecnico del Grifone festeggia la vittoria

Così Gasperini ha parlato della vittoria del suo Genoa contro l’Hellas Verona ai microfoni di Sky Sport: «In panchina i diffidati di Mihajlovic? Se Eto’o è una riserva ha buone scelte (ride, ndr). Dobbiamo prendere un po’ meno gol, ma abbiamo fatto un’ottima gara. Non era semplice, anzi in alcuni momenti la partita poteva prendere una piega diversa. Abbiamo cercato di fare una bella prestazione, e ci siamo riusciti, pur con qualche errore, ma i nostri gol sono stati di qualità».

NIANG – Sul giocatore: «Questo è il Niang che mi auguravo. E’ un ragazzo che conosco da tempo e credo che a Genova possa trovare la fiducia di tutti per poter maturare e migliorarsi, ha qualità importanti e noi siamo contenti di averlo. Antonelli? Era importante anche per noi, ha fatto prestazioni notevoli. Niang  è una situazione diversa. Noi siamo spesso costretti a vedere qualità nei giovani, e le sue si notano subito. Come farlo maturare in un ambiente rispetto ad un altro è una questione diversa. Al Genoa non è semplice se hai un atteggiamento sbagliato».

BERTOLACCI – Su Bertolacci: «Sono da sempre un estimatore di Bertolacci. E’ ancora giovane, forse ha perso un po’ di tempo a giocare in ruoli ibridi, ma lui è un giocatore completo per capacità tecniche e fisiche. Ho cercato di impostarlo in quel ruolo e già dall’anno scorso è cresciuto. Queste sono le mie soddisfazioni migliori, perchè il gruppo sta facendo bene. Ci sono giocatori che hanno fatto un girone d’andata importante, e questi gol, anche dei nuovi, spero ci daranno un aiuto a ripeterci nel girone di ritorno».

MOMENTO – Sulle critiche: «A Genova si era creata una situazione non ideale rispetto a come la ricordavo, forse a causa di alcuni precedenti. Prima era una piazza appassionata che poi si è ricompattata, forse grazie al mio sfogo. Questa è una piazza incredibile, se fai bene a Genova sei pronto per qualsiasi squadra».

ETO’O – Sull’avversario Eto’o: «Non lo avrei preso al Genoa perchè non c’era la possibilità (ride, ndr). L’Eto’o che ho conosciuto era in preparazione perchè poi voleva andare via, il giocatore che ho conosciuto era straordinario, lo potevi mettere dovunque. Son passati tre anni, spero che sia calato un po’ se deve giocare contro di noi (ride, ndr)».