2009

Genoa, Dainelli: “Parlo tutti i giorni con i miei ex compagni”

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L’ex capitano della Fiorentina, ora difensore del Genoa, Dario Dainelli, ha rilasciato una lunga intervista a La Nazione. Il giocatore rossoblù rischia di saltare la trasferta a Firenze per un infortunio e garantisce che non si tratta di una scusa per non giocare nel suo ex stadio: “Macchè scusa, se c’era una partita che non avrei voluto mancare è quella con la Fiorentina… Ho una piccola lesione muscolare, diciamo che ci sarò al 30 per cento. Applausi dai tifosi viola? Io lo spero, ma staremo a vedere… Vorrebbe dire che il mio affetto per Firenze è ricambiato. Io non sono mai stato capace di fare il ruffiano per attirarmi simpatie, è questione di carattere, le amicizie vere ce l’avevo dentro lo spogliatoio. Se sento nostalgia? A Genova ho trovato compagni eccezionali, sono contento di essere qui, mi hanno accolto bene, non ho avuto problemi di inserimento. Sei anni a Firenze però non si dimenticano e vabbè, lo confesso, tutti i giorni sento qualcuno della Viola. Se mi sento ancora con i miei ex compagni? Sì, come no. La verità  è che siamo amici. Monto, Gobbi, Dona, Gila, il Gambero li devo sentire. Ho passato più tempo con loro che con la mia donna, un giorno in ritiro abbiamo fatto il conto delle ore. Roba da matti…”.

Sulla sua decisione di andare via da Firenze e le parole di Corvino, il quale ha detto che “solo chi se ne voleva andare se ne è andato”, Dainelli risponde: “Beh, l’ultima cosa che vorrei fare è una polemica con Corvino, sono stato talmente bene a Firenze che non sarebbe giusto. E’ vero però che nessuno mi ha detto ‘devi andare via’. E’ anche vero che nel calcio ci sono sfaccettature e condizioni che possono cambiare la prospettiva”.

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