2017

Genoa contestato, i club si schierano con la Nord

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Genoa, contestazione dei tifosi: sputi, insulti e calci contro il pullman della squadra di ritorno dalla trasferta di Pescara

Genoa contestato, i club si schierano con la Nord – 25 febbraio, ore 10.25

L’associazione dei Club genoani si schiera con la Gradinata Nord ed invita i tifosi a disertare lo Stadio Marassi nella sfida di domani contro il Bologna di Roberto Donadoni. Possibile, dunque, che durante il match solo un centinaio di tifosi saranno presenti sugli spalti. Mancheranno anche gli striscioni, come ulteriore segno di protesta.

Genoa contestato, le parole di Andrea Mandorlini – 24 febbraio, ore 19.10

Dopo il presidente Enrico Preziosi, anche il tecnico del Genoa Andrea Mandorlini ha detto la sua sulla contestazione dei tifosi: «Rispetto le opinioni di tutti e accetto le critiche. In un frangente così forse sarebbe importante restare vicini alla squadra, per tirarci fuori da una situazione difficile e conquistare la salvezza il prima possibile. Non voglio fare alcuna polemica», le parole del nuovo allenatore ai microfoni del sito ufficiale.

Genoa, contestazione dei tifosi: Preziosi risponde – 24 febbraio, ore 7.43

Il Genoa è stato contestato dai tifosi e il presidente Enrico Preziosi ha risposto. «Rispetto i fan anche se non condivido la loro iniziativa. Invito tutti coloro che vogliono bene al Genoa a fare una scelta diversa e a non mancare, perché è proprio in questo momento che devono far sentire il loro sostegno. Per quanto riguarda la cessione ricordo a tutti che non ho l’abitudine a lasciare le cose quando vanno male. Non abbandono la barca in difficoltà, non sono uno che si ferma e lavorerò per superare il momento difficile» ha detto Preziosi.

Genoa contestato: il comunicato della gradinata nord – 23 febbraio, ore 16.05

Dopo la contestazione dei giorni precedenti, la gradinata nord ha rilasciato un comunicato in cui viene annunciato il boicottaggio: «Chiediamo a tutti i tifosi genoani un sacrificio grande, forte e doloroso: quello di non andare allo stadio, di non entrare, di non appendere striscioni. Per noi è un prezzo carissimo, ma non dare un segnale ci renderebbe complici di questa vergogna. Abbiamo per lungo tempo nella passata stagione esibito uno striscione con la scritta ‘rispetto’, figlio di quanto crediamo di meritare. Da allora sono passati diversi mesi. Il presidente ci aveva pubblicamente detto determinate cose e purtroppo ne ha fatte altre, tradendo in primis la sua parola oltrechè i genoani. Chiediamo inoltre al presidente Preziosi che, contestualmente alla salvezza del Genoa, si dimetta e annunci il nome dell’advisor che sarà incaricato di trattare la cessione».

Genoa contestato: giocatori ‘smistati’ e scortati a casa – 22 febbraio

Emergono nuovi particolari sulla contestazione ai danni dei calciatori del Genoa dopo la debacle di Pescara. I calciatori sono stati smistati in 5 pullmini e scortati a casa dalla polizia. Dopo la tensione in aeroporto si è scelta la via della massima prudenza: i giocatori hanno lasciato le loro macchine a Pegli, evitando di tornare nel quartier generale rossoblù, e sono stati scortati, ad uno ad uno, dai poliziotti. Preziosi ha affittato in fretta e in furia 5 pullmini che sono stati seguiti, tutti, da una macchina della Digos e si sono suddivisi tra Levante e Ponente con un paio di agenti che hanno accompagnato ogni singolo calciatore fino alla porta di casa. Accade un episodio simile anche alla Sampdoria di Cavasin dopo la sconfitta di Lecce, 6 anni fa.

Genoa, contestazione dei tifosi: Juric “assolto” – ore 9.10

Uova, calci, sputi e insulti: non la miglior accoglienza possibile per il Genoa, di ritorno dall’amara trasferta di Pescara. Juric è stato esonerato in mattinata e al suo posto è arrivato Mandorlini ma non si placa la protesta dei tifosi. Va detto però che i fan rossoblu hanno insultato prevalentemente il presidente Preziosi e il dirigente Milanetto, ma non hanno contestato Juric, evidentemente non ritenuto responsabile del momento negativo del Grifone.

Genoa, contestazione dei tifosi

Dopo la brutta sconfitta subita sul campo del Pescara, il Genoa, di ritorno nel capoluogo ligure, è stato accolto dalle proteste dei proprio tifosi. Circa 200 supporter rossoblù, infatti, hanno contestato apertamente la squadra, inveendo con calci e sputi contro il pullman della società. Gli insulti dei tifosi sono stati rivolti soprattutto nei confrinti del Presidente Enrico Preziosi e dell’ex calciatore, ora dirigente, Omar Milanetto. Il tecnico Ivan Juric, a rischio esonero dopo la sconfitta, non è mai stato insultato né nominato. Dopo una decina di minuti, la folla dei tifosi ha permesso al pullman, scortato dalle forze dell’ordine, di passare.

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