L’attaccante rossoblù, che ha giocato nel club partenopeo, ha presentato la sfida.

GENOA CALAIO’ – Sfida speciale alle porte per Emanuele Calaiò, che nel prossimo turno di campionato dovrà affrontare il Napoli. L’attaccante del Genoa ha parlato del club partenopeo ai microfoni del sito ufficiale rossoblù: «Il Napoli di Mazzarri era più quadrato e con punte eccellenti anche in fase di non possesso, quello di Benitez è più spumeggiante e imprevedibile con il pallone tra i piedi. Cavani era una macchina da gol, Higuain è più completo e così si spiega anche l’esplosione di giocatori come Mertens e Callejon. Sarà una partita dura, ma bella da giocare e noi, dopo il pareggio con la Fiorentina ed il successo sul Livorno, vogliamo un altro buon risultato in trasferta».

RICORDI E LEGAMI – Calaiò ha poi aggiunto: «A Napoli ho trascorso quattro anni, ho conosciuto una persona stupenda come Reja e vissuto in un club in ascesa. Penso di aver lasciato un buon ricordo. Se fai bene, i tifosi ti trattano come un re, resto sempre colpito dall’affetto che dimostrano. Gemellaggio Genoa-Napoli? Questa amicizia ha un significato che va oltre… Non è poco in tempi in cui gli stadi sono sottoposti a restrizioni per la discriminazione territoriale».