2013
Genoa, Antonini: «Restiamo umili, Cerci…»
GENOA ANTONINI TORINO CERCI – Impegno abbastanza probante per il Genoa, e in particolare per Luca Antonini, che domenica si ritroverà di fronte il Torino di Alessio Cerci, uno dei giocatori più pericolosi nel nostro campionato. Il difensore della formazione rossoblù, con alcune dichiarazioni riprese proprio sul sito ufficiale del Genoa, ha fatto capire che con la giusta umiltà i liguri potranno fare risultato anche contro una squadra imprevedibile come il Torino.
SERVE UMILTA’ – «Restiamo umili e non ci montiamo la testa – ha esordito Antonini, riferendosi al buon momento del Genoa – . E’ il primo passo per continuare a correre, perché si fa presto a scivolare indietro. Quattordici punti in sette partite è una media straordinaria. Ma la cosa più bella è lo spirito di corpo. Al di là degli aspetti tecnici, l’ambiente, il calore dei tifosi stanno aiutandoci moltissimo. Sta a noi sfruttare queste condizioni.»
OCCHIO A CERCI – Come detto, Antonini ha fatto riferimento anche a Cerci, e più in generale alle armi a disposizione del Torino: «Il Toro ha tanti bravi giocatori, lui è quello che può fare la differenza e spaccare le partite. Tecnica e velocità, ha tutto. C’è un solo modo per limitare giocatori con quelle caratteristiche. E’ lavorare di squadra, accorciare gli spazi, non lasciarlo puntare. Facile a dirsi, complicato a farsi. Abbiamo assimilato i concetti per avere un certo equilibrio. Ma dovremo superarci per tenere le distanze, il Toro è una di quelle squadre che allungano gli avversari, per far prevelare la sua impostazione di gioco.»