2013
Genoa, Antonini: «Con la Juve per fare risultato»
GENOA ANTONINI JUVENTUS CONTE GASPERINI – Luca Antonini sarà terzino nella difesa del Genoa, che oggi pomeriggio andrà a fare visita a una Juventus ferita, dopo le sconfitte patite in settimana contro Fiorentina e Real Madrid. Il difensore rossoblù, intervistato per l’edizione odierna di Tuttosport, ha fatto capire che l’obiettivo del Genoa non è quello di chiudersi, ma bensì giocare e cercare di tornare in Liguria con un buon risultato.
BELLA PARTITA – «E’ una partita importante e bella da giocare in uno stadio come lo Juventus Stadium e poi sfidare i bianconeri è sempre un’emozione – ha dichiarato Antonini – . Contro la Fiorentina ha giocato alla grande, poi ha avuto quei 20’ di black out nei quali è stata brava la Fiorentina a sfruttare le palle gol. Ma sia con i viola che con il Real la Juventus ha giocato due ottime partite. Vengono da un momento non facile perché arrivano da due sconfitte, ma vorranno assolutamente dimostrare che non c’è un problema, come dicono tutti. Juve in crisi? Niente crisi: le ultime due gare le ha giocate alla grande. Magari c’è stata qualche disattenzione dovuta ai tanti impegni affrontati in questo ultimo periodo e sono stati puniti.»
GRANDE RISPETTO – Antonini ha parlato proprio dell’approccio con cui il Genoa dovrà affontare questa sfida contro la Juventus bi-campione in carica: «Un Genoa che dovrà affrontare la Juventus con grande rispetto perché di fronte a noi abbiamo una grande squadra. Come succede in tutte le gare il rispetto è la prima cosa, però bisogna avere la mentalità di una squadra che si deve salvare ma non deve prestare il fianco all’avversario. Siamo un bel gruppo e la nostra priorità ora è tirarci fuori da questa posizione in classifica, con umiltà, voglia di lavorare e correre. La sfida a Conte? Contro il nostro mister ci ho giocato tante volte contro ed ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. Anche quando giocavo contro il Genoa ed ero a Milano c’era sempre il timore di trovare una squadra che ti avrebbe messo in difficoltà. E Conte è uguale in questo. Negli ultimi due anni i bianconeri hanno vinto lo scudetto proprio perché hanno giocato il miglior calcio del campionato. Tutti e due pretendono tanto dai propri giocatori ma ti aiutano a crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista.»
PIRLO MOSTRUOSO – In chiusura, Antonini ha celebrato Andrea Pirlo, suo compagno negli anni al Milan e giocatore particolarmente temibile in ogni momento: «Ci ho giocato insieme per 4 anni. L’ho sempre reputato il più forte centrocampista del mondo, non ce ne sono altri come lui con le sue caratteristiche. È un giocatore che ha una personalità immensa. Secondo me una gran parte del merito della Juventus per aver vinto questi scudetti è proprio il fatto che ha comprato Andrea Pirlo e con lui ha fatto questo salto di qualità importante. Dà le geometrie alla squadra, l’impostazione dell’azione passa sempre da lui: è un giocatore fondamentale per la Juve. Lo era anche per il Milan ora, purtroppo per i rossoneri, lo è per la Juventus. Gilardino? Io ho una stima particolare per Alberto. Un ragazzo d’oro umilissimo, non fa mai pesare a nessuno il fatto che sia uno degli attaccanti più importanti del campionato italiano. Lavora sempre sodo, a testa bassa. Un ragazzo d’oro e un campione a 360°.»