2020
Genoa, 2020 di fallimenti ed errori già visti. Dimenticare e ripartire
Il Genoa deve cancellare al più presto il 2020 e ripartire dalle poche certezze finora ottenute: fallimento Maran-Faggiano e speranza Ballardini
Poco o niente da salvare. È questo il triste slogan che descrive il 2020 del Genoa, a un passo dalla Serie B al termine della passata stagione e nuovamente invischiato nella zona bassa della classifica dopo quattordici giornate dell’attuale campionato di Serie A. Il miracolo compiuto da Davide Nicola non ha evitato l’ennesima rivoluzione attuata dal presidente Enrico Preziosi, che ha deciso di affidarsi a Rolando Maran in panchina e Daniele Faggiano nell’area dirigenziale. Risultato: entrambi sono durati pochi mesi all’ombra della Lanterna, come ampiamente pronosticato al momento del loro annuncio.
Da anni, sulla sponda rossoblù di Genova, la parola continuità ha perso significato. A dover mettere una toppa al fallimento dovrà essere Davide Ballardini, alla quarta esperienza al Genoa. L’ex allenatore della Lazio avrà due compiti, uno più arduo dell’altro: conquistare la salvezza e la conseguente riconferma in panchina. A partire dal primo gennaio, all’insegna di un anno che (ci si augura) possa essere differente da quelli vissuti di recente.