2015

GdS: Uefa, stangata per l’Inter. La Roma…

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C’è ottimismo, invece, a Roma per la sanzione

E’ attesa per oggi la sanzione della Uefa inerente al Financial Fairplay: la comunicazione è imminente per Inter e Roma, che hanno però situazioni debitorie diverse e che quindi subiranno punizioni differenti. Sarà più dura la sanzione per il club nerazzurro, più morbida quella per il club giallorosso. Sul finire della scorsa settimana c’è stata una nuova verifica da parte della commissione inquirente, che inviterà le parti a recarsi quanto prima a Nyon per chiudere la vicenda con l’accettazione o il patteggiamento. Finora le società calcistiche coinvolte hanno patteggiato per evitare di andare a giudizio con possibile inasprimento della pena.

I NERAZZURRI – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Inter è pronta a partire per Nyon per il secondo incontro, che potrebbe andare in scena la prossima settimana con il direttore generale Marco Fassone, il Ceo Michael Bolingbroke e il direttore dell’area amministrativa Michael Williamson: la pena prevista è pecuniaria e di circa 6-7 milioni di euro, poi verrà ridotta la rosa per la Lista Uefa da 24 a 21 (o 23) giocatori; se non dovesse esserci la riduzione, l’Inter potrebbe ricevere l’obbligo di inserire più giocatori cresciuti nel proprio vivaio e potrebbe diventare un obbligo il comprare solo in base alle entrate economiche per le cessioni.

I GIALLOROSSI – Decisamente più tranquilla la Roma, che presto sarà a Nyon per approfondire la propria posizione e esporre il percorso virtuoso che sta cercando di portare avanti dal 2011: non c’è fretta, del resto il Ceo Italo Zanzi in occasione del sorteggio di Europa League ha già avuto modo di confrontarsi sulla situazione. Al di là della possibile ammenda, la Roma difficilmente subirà una limitazione della rosa per gli impegni europei.

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