2015
GdS: tentata estorsione a Lotito. Condannati i capi ultrà della Lazio
Il fatto avvenne nel 2006. Tutti condannati in primo grado
Si è chiuso ieri il primo grado del processo ai quattro capiultrà laziali e agli uomini del gruppo Chinaglia per il tentativo di scalata alla Lazio del 2006. Una brutta vicenda che aveva visto Giorgio Chinaglia, scomparso nell’aprile del 2013, tentare (con minacce al presidente Lotito e alla sua famiglia, come hanno stabilito i magistrati) l’acquisizione della Lazio per conto di un fantomatico gruppo ungherese.
LE CONDANNE – Tutti condannati i capi ultrà della Lazio coinvolti dalla vicenda con pene che vanno dai 2 anni e 2 mesi ai 3 anni e 6 mesi. Condannati anche gli uomini del gruppo Chinaglia. Assolto invece Bruno Errico per non aver commesso il fatto. Nei confronti di Giorgio Chinaglia è stato disposto il non luogo a procedere. Lo riporta “La Gazzetta dello Sport” in edicola stamattina.