2015

GdS: FIGC, via delega riforme a Lotito

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Accordo tra la FIGC, il Governo e il Coni

La giornata di ieri si è accesa a fine pomeriggio, quando il presidente della FIGC ha deciso di togliere la delega per le riforme a Claudio Lotito. Il Governo e il Coni hanno chiesto un segnale e Carlo Tavecchio lo ha lanciato. Il presidente federale ha chiamato il presidente della Lazio per comunicargli la sua decisione. La svolta si concretizzerà nei prossimi giorni con la convocazione delle componenti tecniche, dai calciatori agli allenatori, per discutere della riforma dei campionati. Dovrebbe nascere una commissione ristretta, senza Lotito e con Tavecchio a capo. Oggi si attende l’intervento di Giovanni Malagò, ma in generale vige la prudenza: Juventus e Roma non hanno commentato ufficialmente, ma trapela la considerazione della decisione di Tavecchio come un passo in avanti.

CLAUDIO MAGNO – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, a Lotito verrà ridotta anche l’esposizione mediatica, ma la sua figura resterà centrale nel palazzo, perché è espressione della Lega di Serie A e, quindi, a meno di improbabili ribaltoni, continuerà ad avere la maggioranza della Lega. Un conto è la Federazione, un altro la Lega e Lotito resta consigliere federale: continuerà a frequentare le riunioni in FIGC, solo la Lega di A potrebbe decidere di spostarlo dal centro della scena. 17 club su 20 sono in mano all’asse Lotito-Galliani, resta da capire se l’intervento di Tavecchio abbia cambiato gli equilibri.

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