2014
GdS, Serie A: si danza sulle zolle
Precaria la situazione dei terreni di gioco italiani
SERIE A – Quello della manutenzione dei campi della Serie A è uno dei tanti problemi con cui deve fare i conti il calcio italiano, che danza sulle zolle. La situazione non è drammatica, perché l’estate si è prolungata e il gelo non ha ancora invaso la nostra penisola, ma dallo stadio di Marassi non arrivano segnali rassicuranti e non di certo per colpa della recente alluvione. Da anni, infatti, a Genova si spendono soldi per inutili rizollature, mentre, come riportato da La Gazzetta dello Sport, basterebbe spendere 300 mila euro per risolvere il problema.
NEL RESTO D’ITALIA – Dalla scorsa stagione poi c’è l’obbligo di dotarsi, per quanto riguarda i campi a nord di Napoli, di impianti di riscaldamento, ma il Marassi e il Tardini hanno ottenuto una deroga. In mancanza di interventi drastici, però, la Lega negherà ulteriori deroghe. Problemi anche per i campi di Cagliari e Palermo, mentre quello del Napoli regge grazie ai lavori effettuati nel 2013. Non danno problemi i terreni di Bergamo e San Siro, inoltre sono quotidianamente sottoposti ad un trattamento con lampade fotosintetizzanti quelli di Milano, Reggio Emilia, Udine, Verona e dello Juventus Stadium.