2015
GdS: Roma, tempi dilatati per il nuovo stadio
Pallotta deve fare i conti con attese più lunghe del previsto
Il progetto relativo al nuovo stadio della Roma prende forma ma al contempo appare complesso e particolarmente ambizioso: l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sugli ultimi ostacoli con cui deve far fronte il presidente James Pallotta. La complessità del progetto contribuisce ad allungare i tempi necessari: si tratta del resto di un impianto che dovrebbe comprendere tra l’altro spazio dedicati all’intrattenimento ed un centro commerciale. Entro 180 giorni la regione dovrà convocare la Conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati e confezionare il proprio dossier, da rispedire in Campidoglio dove il progetto diventerà definitivo e i lavori potranno cominciare.
POSSIBILI PENALI – Il quotidiano si sofferma dunque sui possibili tempi: l’inizio dei lavori non potrà aver luogo prima della fine dell’anno e non è da escludere che Pallotta si possa trovare a pagare delle penali, in caso di ritardi. Le notizie che arrivano dalla Procura di Roma, intanto, rendono noti due fascicoli aperti sulla questione stadio o comunque attinenti in qualche modo: uno nato da esposti del Movimento 5 stelle e uno legato al fallimento della Sais, società che gestiva l’ippodromo di Tor di Valle.