2015

GdS: Roma, mercato fallimentare

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Senza Champions partirà un big

La Roma è in crisi. Dopo la sconfitta in settimana contro la Fiorentina che è costata l’eliminazione dall’Europa League, Walter Sabatini, il ds giallorosso, si è presentato ai microfoni dei giornalisti prendendosi tutte le responsabilità per le scelte fatte a gennaio ma secondo “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola, il mercato della Roma è stato fallimentare anche in estate.

TANTI ERRORI – La Roma ad agosto sembrava la regina del mercato ma Iturbe, che doveva essere il fiore all’occhiello, si è dimostrato una delusione diventata flop in considerazione del suo costo. Il vero peccato capitale dei giallorossi però è stata la cessione di Benatia al Bayern Monaco: il difensore era uno degli uomini chiave in campo e fuori dal campo. Col passare del tempo si sono dimostrati fallimentari anche gli acquisti di Cole, Astori, Yanga-Mbiwa, Uçan e Holebas, tuta gente destinata ad andare via a fine anno. Poi a gennaio gli acquisti sbagliati di Doumbia, Ibarbo e Spolli, praticamente inutilizzati e costati in totale 18,4 milioni di euro senza contare il costo dell’eventuale riscatto. Se la Roma non dovesse andare in Champions sarà costretta a vendere almeno un pezzo pregiato e l’indiziato numero uno sembra essere Radja Nainggolan (ancora in comproprietà con il Cagliari). Poi bisognerà valutare anche le posizioni di Pjanic, Gervinho, De Rossi e Ljajic.

SCENARI FUTURI – Intanto il ds Sabatini lavora da tempo sulla squadra del futuro. Piacciono Milner del Manchester City e Glen Johnson del Liverpool (entrambi in scadenza) e Maxi Pereira, Darmian e Bruno Peres. Infine, il sogno per l’attacco è Dybala del Palermo.

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