Il progetto non sembra più essere così semplice da realizzare

La Roma pensa in grande, e pensa allo stadio. Ma il progetto dei giallorossi non è più permeato dall’ottimismo di qualche mese fa, stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport. Per quanto riguarda i tempi, il progetto esecutivo adesso dovrà essere presentato entro il 15 giugno, ma a preoccupare sono i costi. Nella giornata di ieri il sindaco Marino ha incontrato Mark Pannes, braccio destro di Pallotta, ma dall’incontro non emergono buone notizie. Per costruire lo stadio nella zona di Tor di Valle servono 500 milioni di euro: questa la difficoltà maggiore, che rischia di intaccare anche il progetto esecutivo, che lo scorso dicembre aveva ricevuto l’ok dall’Assemblea capitolina dopo lo studio di fattibilità.

I PROBLEMI – Ma i problemi non si fermano ai 500 milioni. Questi sono i soldi previsti per il budget dello stadio, per le opere pubbliche interne -come i parcheggi- e strategiche -come il prolungamento della metro-, opere delle quali il Comune chiede un’immediata realizzazione, prima delle altre opere inserite all’interno del progetto, che la Roma vuole costruire prima (come il business district). Le parti sono ancora ferme a questo punto, devono decidere, ma ieri il sindaco Marino ha affermato che, se il progetto esecutivo non prevederà la «road map» con la relativa copertura economica, il pubblico interesse del progetto potrebbe non arrivare.