Il debito sportivo è stimabile in euro 74.360.912

E’ arrivata nel primo pomeriggio di ieri la sentenza del tribunale, che ha decretato il fallimento del Parma. Il club ducale può concludere il campionato, essendogli stato concesso l’esercizio provvisorio e potendo disporre dei 5 milioni di euro stanziati dalla Lega, ma la montagna di debiti pesa sul futuro. Secondo il presidente della FIGC Carlo Tavecchio sono state gettate le basi per il salvataggio della società, ma la voragine apertasi ammonta a 218.446.754,61 euro, di cui 74.360.912 di debiti sportivi, che vanno pagati al momento dell’acquisto all’asta del club per mantenere il titolo sportivo. Ma quale imprenditore o cordata si sobbarcherà il saldo di 74 milioni di debiti?

L’INTOPPO – Un altro nodo è legato al Centro Sportivo di Collecchio, che non rientra nella disponibilità del club, ma della Eventi Sportivi Spa, società controllante: come riportato da La Gazzetta dello Sport, dovrà essere acquistato all’asta, ma non rientrerà nel pacchetto che comprende il club. Restano poi puntati i fari della Procura, che ha aperto un fascicolo per bancarotta fraudolenta e concorso nel medesimo reato a carico di Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi.