2015

GdS: Parma e quel report nel cassetto

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Covisoc: «Dovete monitorare». Ma il report non arriva ai vertici

Nel 2014 gli ispettori della Covisoc hanno confezionato tre report informativi sui conti del Parma, registrando una tensione finanziaria del club ducale, che diventata poi sofferenza e si trasformava in un quadro desolante, portandoli a chiedere alla FIGC un attento monitoraggio. Il buco del club emiliano, diventato poi una voragine, non è stato dunque un fulmine a ciel sereno per la Federcalcio, che però non è intervenuta in tempo per salvare il club ducale. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Procuratore federale avrebbe ricevuto di quelle relazioni solo le segnalazioni sulle infrazioni contabili, mentre le altre informazioni sarebbero rimaste nei cassetti.

RELAZIONE NEL CASSETTO – Pare che la consuetudine preveda questo e questo spiegherebbe perché il presidente Giancarlo Tavecchio non abbia mai ricevuto sul suo tavolo tali relazioni, se non quella sul dissesto del Parma a inizio febbraio. Lo stesso Comune di Parma, i creditori e i giocatori, però, hanno aspettato molto prima di denunciare le inadempienze, forse illusi dai passaggi di proprietà. Una cosa è certa: la FIGC è organizzata male, se non c’è comunicazione tra i vari rami della stessa. E il Parma ne è la più eloquente dimostrazione.

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