Dal primo aprile cambia tutto: ecco alcune novità

Cambia la vita degli agenti FIFA e spiegarlo così, su due parole, non è facile: di sicuro c’è che dal prossimo primo aprile gli agenti FIFA non si chiameranno più così, ma saranno per tutti semplicemente “procuratori” (una volta erano intermediari). La stessa FIFA ha deciso di voltare pagina, liberalizzando la professione, ma lasciando ad ogni singola federazione (tra cui la FIGC, la prima al mondo a regolarizzare la professione nel 1990) la possibilità di agire per mettere in atto le norme. 

CAMBIA TUTTO – Come riporta oggi La Gazzetta dello Sport tra poche settimane gli agenti, anzi procuratori, non avranno più licenza, nessun esame per accedere alla professione, dovranno solo aggiornarsi di tanto in tanto ricevendo alcuni crediti formativi e potranno collaborare tra di loro (sommando i propri mandati, ad esempio quello di giocatore e club). I loro compensi saranno pubblici fino al 3% della commissione (ma si spinge per portare il limite al 5%), quindi sarà tutto più trasparente. La FIGC lavora però per ridare identità ad una categoria che, da aprile, rischia di non averne più: la proposta sul tavolo è quella di una proroga fintanto che non ci sarà una soluzione ufficiale, ma il treno è ormai in corsa.