La sconfitta interna contro il Torino ha creato allarmismo in casa nerazzurra

La sconfitta interna dell’Atalanta contro il Torino ha messo a nudo ulteriori incertezze e paure della Dea: la sterzata decisiva, aspettata e augurata al momento del cambio in panchina, non c’è stata e dopo i tre pareggi consecutivi dall’avvento di Reja in panchina è arrivata la prima sconfitta dell’era del tecnico goriziano, nella sfida casalinga contro il Torino.

TANTE OCCASIONI PERSE – Tre punti nelle ultime otto partite sono troppo pochi per sperare di continuare a cavarsela con l’aiuto delle disgrazie altrui: l’Atalanta ha perso un punto di vantaggio rispetto al 1° febbraio, seconda giornata di ritorno, solo grazie al pessimo andamento del Cagliari che ha cambiato per due volte allenatore ma le altre sono andate via (il Chievo da -5 è scappato a +6, l’Empoli da -3 a +7). Il Cesena invece continua a rosicchiare punti (da -8 è a -4) e la paura inizia a regnare sovrana in casa nerazzurra. Ora arriva il Sassuolo, un’altra occasione per tornare alla vittoria tra le mura amiche (solo tre le vittorie stagionali) e Reja potrebbe tornare al 4-4-1-1. A riferirlo è “La Gazzetta dello Sport“.