Dopo la sfuriata, l’a.d. rossonero ha “coccolato” il tecnico

Per il secondo giorno consecutivo l’amministratore delegato del Milan ha fatto visita alla squadra: Adriano Galliani ha trascorso quattro ore e mezza con tutte le componenti per capire il calo improvviso della squadra anche dal punto di vista fisico. Più precisamente, il dirigente, che ha tenuto un colloquio prima con Filippo Inzaghi e Mauro Tassotti e poi singolarmente con il preparatore Tognaccini, l’osteopata Cesarini, i dottori Tavana e Meersseman, ha chiesto risposte precise alle domande messe anche per iscritto qualche giorno prima sotto forma di lettere private. Non si scarta nessuna ipotesi: dagli effetti negativi del viaggio a Dubai durante le vacanze natalizie al richiamo di preparazione effettuato a gennaio. Va, però, trovata una soluzione al più presto.

RASSICURAZIONI – Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la visita di Galliani, però, rappresenta anche la vicinanza del club alla squadra: i toni sono stati, infatti, distesi, anzi ha incoraggiato Inzaghi, spiegandogli che ciò che preme a Berlusconi è vedere un Milan equilibrato e propositivo, aggressivo e consapevole dei propri mezzi. L’ipotesi di un esonero anticipato di Inzaghi viene dunque allontanata da Galliani.