Il giapponese, fondamentale per Inzaghi, ha subito un’involuzione

Arrivato a gennaio dello scorso anno, Keisuke Honda ci ha messo un po’ a carburare con la maglia del Milan. Non ha lasciato il segno nei sei mesi della stagione scorsa, ma è stato sicuramente funzionale al progetto di Inzaghi nella prima parte di stagione, salvo poi perdersi strada facendo. La Gazzetta dello Sport, infatti, riporta alcuni dati indicativi della trasformazione del giapponese. 

DATI – Dalla prima alla settima giornata Honda ha segnato 6 reti e offerto due assist, con una media di due tiri a partita; 0,4 tiri per gara, nessun gol e niente assist dall’ottava alla ventiduesima giornata, segno del cambiamento di Honda. Certo, l’involuzione è figlia del momento generale della squadra e degli impegni di Coppa d’Asia, ma il Milan ha un piano per far tornare Honda. Lo staff atletico di Tognaccini ha pensato a due settimane di lavoro per cancellare le defezioni portate dalla Coppa d’Asia, seguite da dieci giorni di allenamento intenso per ritrovare brillantezza. Ma attenzione agli infortuni: Honda infatti non si è allenato mercoledì per un affaticamento muscolare, e rischia di saltare la partita contro l’Empoli.