2015
GdS: Milan, Destro e il tabù dei numeri 9
Contro la Sampdoria l’attaccante proverà a giocarsi il suo futuro
Mattia Destro cerca il riscatto, in tutti i sensi: stasera contro la Sampdoria l’attaccante del Milan proverà a sfatare un tabù che in casa rossonera dura da sin troppo tempo, quello dei numeri 9, ovvero degli attaccanti puri. Sì perchè Destro è una degli ultimi rimasti della specie anche se, come riporta La Gazzetta dello Sport, ultimamente anche lui sta soffrendo parecchio la solitudine in area di rigore. Destro però avrà due motivazioni speciali per segnare: guadagnarsi la convocazione in Nazionale e guadagnarsi il riscatto da parte del Milan (il suo cartellino, di proprietà della Roma, costerebbe 16,5 milioni di euro, non pochi).
COLPO DESTRO – Il tabù, dicevamo: il Milan non vince grazie ad un gol del suo numero 9, ovvero della sua punta principale, dal 2012, ultima gara di Filippo Inzaghi in rossonero, contro il Novara. Da allora quella maglia è stata indossata da Alexandre Pato, da Alessandro Matri, da Fernando Torres e da Destro stesso, che però han fatto ben poco a dire il vero. Contro la Sampdoria la storia stasera potrebbe finalmente cambiare, dopo quasi tre anni.