L’exploit dell’allenatore, nel 2011 ad un passo dalla Roma

Si vivono due climi diversi a Roma: dalle parti di Trigoria tira aria di crisi (di cui vi abbiamo parlato qui), da quelle di Formello invece c’è entusiasmo e la voglia di soffiare il secondo posto proprio ai “cugini” giallorossi. Merito del capolavoro disegnato da Stefano Pioli, che è stato accolto in estate alla Lazio tra le perplessità di molti e che, invece, ha dato vita ad un gioco aggressivo e spettacolare.

IL RETROSCENA – Pensare che quattro anni fa stava per finire sulla panchina della Roma: stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo Walter Sabatini aveva pensato a Pioli, ma le pressioni della piazza e quelle del direttore generale Franco Baldini, che voleva Luis Enrique, fecero cadere la scelta sul tecnico spagnolo.

LA SVOLTA – Pioli, dunque, potrebbe prendersi la sua rivincita, del resto ha le armi per riuscirci: gioco e gestione perfetta del gruppo. E’, infatti, riuscito a compattare il gruppo, nonostante le molte novità, usando modi chiari e diretti che gli hanno permesso di strappare il consenso dello spogliatoio. Tutti remano dalla stessa parte, ma ora viene il bello: le prospettive sono interessanti, l’esame è vicino.