Tra sublicenze ed un canale unico, ecco che le partite europee potrebbero non avere un solo distributore

La guerra per i diritti tv si fa sempre più aspra, con Mediaset e Sky che sono sempre pronte a darsi battaglia, salvo poi cercare di recuperare stringendo accordi. E questo dovrebbe valere anche per la Champions League del triennio 2015/18, i cui diritti sono detenuti al momento da Mediaset, che acquistò la Champions per 690 milioni di euro lo scorso giugno, ma adesso la situazione potrebbe cambiare. 

ACCORDI – Come scrive ‘La Gazzetta dello Sport‘, due sarebbero le soluzioni che porterebbero la Champions League anche su Sky. La prima vede protagoniste le sublicenze, ammesse anche dalla Uefa, ma questa soluzione non sembra la più realistica. Più probabile invece la creazione di un canale unico da parte di Mediaset, che trasmetterebbe le gare europee e che verrebbe affittato da Sky. Sulla scia di Fox Sports, questa potrebbe essere l’idea più facilmente realizzabile, con Mediaset che rientrerebbe in parte dall’investimento di 690 milioni.