2015

GdS: «L’altra» prescrizione che salvò l’Inter

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Palazzi sottolineò le responsabilità del sistema Moggi ma deferì l’Inter

Nei giorni scorsi è arrivata la parola fine su Calciopoli. Dopo 9 anni di parole e di processi, una delle pagine più tristi del calcio italiano ha finalmente visto la sua fine. Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, è stato in parte assolto ma in parte prescritto e “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola ricorda come la parola prescrizione ricorre molto spesso nella storia di calciopoli.

LA PRESCRIZIONE CHE SALVO’ L’INTER – Tre anni e mezzo fa, il procuratore federale del calcio, Stefano Palazzi, fece piombare sul palcoscenico della giustizia sportiva 72, durissime pagine, dove sottolineò la responsabilità dell’Inter e di altri tesserati quasi tutti assenti dal filone del 2006. Palazzi configurò l’illecito sportivo per lo scomparso Giacinto Facchetti, per l’addetto agli arbitri del Milan Meani, per il presidente del Livorno Spinelli ma la prescrizione salvò l’Inter ,«unica società nei cui confronti» si sarebbe potuti arrivare a «concrete conseguenze sul piano sportivo». Palazzi sottolineò comunque le responsabilità del «sistema» Moggi ma l’Inter, senza prescrizione, avrebbe rischiato molto grosso.

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