Incontro e offerta per l’ivoriano: out il croato?

L’apertura di Erick Thohir, che ha deciso di investire 60 milioni di euro nell’Inter, aprono nuovi scenari di mercato per il club nerazzurro, che sta cercando di portare Yaya Touré alla corte di Roberto Mancini. Non tutta la somma verrà investita sul mercato, ma, secondo La Gazzetta dello Sport, buona parte.

L’INTRIGO – Il direttore Piero Ausilio si è già mosso: oltre ad aver incontrato la famiglia Pozzo per parlare di Allan e Heurtaux dell’Udinese, a Barcellona ha incontrato Dimitri Seluk, agente del centrocampista del Manchester City, a cui avrebbe presentato una bozza di offerta e garantito che Touré sarebbe la stella per il progetto costruito per puntare allo scudetto. La società nerazzurra, pur consapevole che l’affare sia complicato, pregusta già la presentazione di Touré al Meazza davanti ai tifosi con conseguenze importanti sia a livello di abbonamenti che merchandising. I contatti tra il centrocampista ivoriano e Roberto Mancini sono continui, quasi quotidiani, ma anche quelli tra le due società. La valutazione di Touré lo rende inavvicinabile, ma la scadenza tra due anni può abbassarla. Punta su questo l’Inter, che nel frattempo si è giocata la carta Mancini per convincere Touré ad abbassarsi sensibilmente l’ingaggio, che attualmente si aggira sugli 11 milioni di euro netti, garantendogli un contratto fino al 2020.

RIBALTONE – Nel frattempo prende quota l’ipotesi di ribaltone al termine della stagione: se dovesse arrivare un’offerta di 35 milioni di euro, Mateo Kovacic potrebbe fare le valigie. L’Inter preferirebbe piuttosto blindare Mauro Icardi, l’uomo da 20 gol, visto che nell’Inter disegnata da Mancini per la prossima stagione non c’è posto per il centrocampista croato. Il Liverpool potrebbe stuzzicare l’Inter con un’offerta importante.