Il sì del portiere legato alla qualificazione in Champions

L’Inter ha fatto la sua mossa, offrendo a Samir Handanovic il rinnovo del contratto fino al 2018 con aumento dell’ingaggio, ma il portiere si è preso del tempo con il suo agente per riflettere. Il calciatore sloveno non ha fretta, del resto per lui non si tratta di una questione economica, bensì prettamente sportiva: vuole giocare la Champions League. Aspettare, dunque, permette ad Handanovic di valutare il cammino della squadra in campionato e in Europa League. Non mancano comunque le pretendenti: come riportato da La Gazzetta dello Sport, è nel mirino di Roma e Barcellona, che dovranno sborsare 12 milioni di euro per convincere il presidente Erick Thohir a cederlo. Se l’addio dovesse prender forma, l’Inter punterebbe su Mattia Perin, legato al Genoa fino al 2017. Il direttore sportivo Piero Ausilio, però, sta seguendo anche Marco Sportiello, fresco di rinnovo fino al 2019 con l’Atalanta.

LE ALTRE PISTE – Lo sguardo è stato gettato anche al di fuori dei confini italiani: piacciono Pepe Reina (Bayern Monaco) e Steve Mandanda (Olympique Marsiglia), ma la dirigenza meneghina potrebbe pescare in casa l’erede di Handanovic: al netto dei rinnovi di Juan Pablo Carrizo e Tommaso Berni, si valutano Francesco Bardi, per il quale il sogno di indossare la maglia dell’Inter andrà però rimandato, e Raffaele Di Gennaro, che però meriterebbe una chance in A dopo l’esperienza al Latina per fare ulteriore esperienza.