Paletti in arrivo per nuovi ingressi societari

Sulla scia del modello della Premier League, la FIGC da alcuni mesi si è messa al lavoro per porre alcuni paletti ai nuovi ingressi societari. In questi giorni, però, si è registrata un’accelerazione, perché la vicenda Parma ha minato la credibilità del calcio italiano. L’ufficio legale della FIGC sta preparando un testo che entri in vigore nel 2015/16 per un controllo sul «curriculum» degli aspiranti proprietari, che saranno sottoposti ad una sorta di test di onorabilità e consistenza patrimoniale.

I PARERI – Nel merito è intervenuto il diretto generale dell’Atalanta: «In futuro non è possibile che arrivino persone con capitali molto esigui, nel caso del Parma si parla di 20 mila euro, e che possano acquisire un club di A salvo mollarlo dopo 2 mesi. Credo che la Figc metterà dei paletti etici e criteri economici su eventuali ingressi. In Inghilterra non è che chi ha una bottega di calzolaio possa comprarsi il Liverpool», ha dichiarato Pierpaolo Marino, come riportato da La Gazzetta dello Sport. L’amministratore delegato del Milan fa invece riferimento a controlli in regime ordinario: «Il calcio non ha mai perso una lira, nemmeno per i crac di Parmalat e Cirio», ha aggiunto Adriano Galliani.