Affaticamento muscolare per l’attaccante: la situazione

A sette mesi dall’ultima operazione, quella eseguita dal professor Singleton al menisco, Giuseppe Rossi scalpita per tornare in campo. Ha sudato tanto l’attaccante della Fiorentina, che era atteso in gruppo da qualche giorno, ma le notizie che arrivano da Firenze non sono del tutto positive: è stata certificata la guarigione dell’articolazione, visto che Pepito ha superato tutti i test funzionali eseguiti durante il percorso di riabilitazione, ma l’aumento dei carichi di lavoro previsti per superare l’ultimo step non è ancora sopportabile per il calciatore.

RIENTRO RINVIATO – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, non è scattato l’allarme in casa Fiorentina, dove c’è la consapevolezza che si tratti solo di un ostacolo da superare. Il problema è che quando Rossi prova ad alzare il livello d’intensità del suo programma di lavoro emergono fastidi muscolari. Ieri mattina l’attaccante ha effettuato una visita medica specialistica per capire il motivo dietro agli affaticamenti muscolari patiti agli arti inferiori. Non sono emerse indiscrezioni, ma di sicuro c’è che l’allenamento con la squadra è stato posticipato di almeno due settimane per far sì che venga sottoposto ad altri allenamenti specifici. Dopo l’inserimento nel gruppo ci vorranno altre tre settimane di allenamenti per partecipare gradualmente alle partitelle, poi potrà essere valutato il rientro.