2015
GdS: Esposito, da calciatore a stilista
Il doppio ex di Cagliari – Roma e la sua nuova vita
Certe volte la vita è infame e basta poco per cambiarla: come quella palla non sfruttata che poteva decretare il pareggio della Roma contro il Manchester United in Champions League in una partita del 2007. Quel gol mai segnato fu di Mauro Esposito, un giocatore, anzi un ex giocatore, che torna di attualità oggi, nel giorno di Cagliari – Roma. Sì, perchè Esposito approdò alla Roma dopo otto anni di grandi numeri in Sardegna (arrivò perfino in Nazionale poco prima del Mondiale degli eroi, senza però rimanerci): con Spalletti però gioco poco, colpa di un ginocchio che poi, poco dopo, ha anche decretato la fine della sua carriera.
DOLCE&… ESPOSITO – Esposito ha smesso di giocare nel 2011, nell’Atletico Roma, dopo una trafila di prestiti infinita da parte dei giallorossi. Oggi fa lo stilista ed ha una linea di maglie che raffigurano il Cristo del Corcovado (una l’ha regalata anche a Totti). A 35 anni la sua carriera prosegue nei tornei di dilettanti in quel di Pescara con una squadra particolare: «Ci chiamiamo “Quelli della notte” e il 16 sfideremo i “Pescara smile” fortissimi. Ci giocano Oddo e Zauri. Il calcio vero un po’ mi manca, ma sono rimasto troppo male. L’errore è stato rifiutare le proposte di prima divisione. Dovevo subito rimettermi in gioco, ma le offerte erano davvero ridicole. Forse mi aspettavo maggior riconoscenza. Quando sei in difficoltà tutti scappano. In fondo nel 2006 ero tra i 30 aspiranti al Mondiale», raccona a La Gazzetta dello Sport Esposito. La solita triste storia.