2015
GdS: Coppe, in arrivo pioggia di soldi per i club
A partire dalla prossima stagione alle società arriveranno più soldi dalle partecipazioni agli utili di Mondiali ed Europei
Il calcio è passione per i tifosi, ma è business per i dirigenti. Inutile negarlo, intorno al mondo del pallone girano troppi interessi e le società pensano solo a monetizzare il più possibile e a vendere il loro prodotto al prezzo più alto. Per i club, nei prossimi anni, è in arrivo una pioggia di soldi dalla Uefa: a partire dalla prossima stagione alle società arriveranno più soldi dalle partecipazioni agli utili di Mondiali ed Europei: ad Euro 2016 (150 milioni ma a Euro 2020 i club avranno diritto all’8% dei ricavi). Stesso discorso per i Mondiali con la Fifa che verserà 209 milioni di dollari (a Sudafrica 2010 furono ‘solo’ 40, 70 invece a Brasile 2014).
SOLDI, SOLDI, SOLDI – Ma, saranno le coppe europee a riempire di denaro liquido le casse societarie dei club europei. Nel triennio 2012-2015, la Champions distribuiva 1 mld di euro all’anno e l’Europa League 230 mln. Per il nuovo ciclo (2015-2018), i ricavi per i club saliranno invece del 32%: 1,26 mld per la Champions e 380 mln per l’Europa League: chi vincerà la coppa campioni riceverà 100 milioni di euro, chi vincerà la vecchia coppa uefa incasserà solo 25 milioni. Ma nel prossimo futuro ci saranno grandi novità anche a livello politico: ci sarà l’ingresso nell’esecutivo di due membri dell’Eca (associazione dei club europei) con diritto di voto a partire dal 2016 e la creazione del Consiglio del calcio dei club (organi che può rivolgersi direttamente all’Esecutivo), inoltre verrà creata una commissione per il calcio professionistico per discutere tutte le questioni da porre alla Fifa, verrà confermata un’assicurazione contro gli infortuni per i giocatori impegnati con le nazionali e verrà definito il calendario internazionale e dello statuto dei giocatori.