2014
Campioni e colleghi celebrano Di Natale
La Serie A manda gli auguri all’attaccante dell’Udinese
UDINESE DI NATALE – Giornata speciale quella odierna per Totò Di Natale, che oggi compie 37 anni. L’attaccante e capitano dell’Udinese, che insegue il record di 200 gol nella massima serie italiana, festeggerà con la sua famiglia ad Udine. Da poco, infatti, ha perso suo padre Salvatore e non ha molta voglia di esser celebrato, ma gli addetti ai lavori hanno voluto rendergli omaggio attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport. Ci ha pensato innanzitutto il presidente Gianpaolo Pozzo: «Continua così, asseconda il tuo istinto e non smettere mai di inseguire i traguardi che ti sei prefissato nel calcio e nella vita di tutti i giorni. Abbiamo ancora tante soddisfazioni da toglierci insieme». Ma anche il presidente dell’Empoli gli ha mandato un messaggio: «Auguri Totò! Ricordati, però, quanto ci hai fatto penare quando avevi 14 anni, volevi tornare a casa da tua mamma e noi ti abbiamo riportato sempre a Empoli. Spesso te lo scordi (e ride). Sei diventato calciatore grazie a noi».
I CAMPIONI – E poi tocca ai campioni. In primis Francesco Totti, considerato un modello da Di Natale: «Sono felice di poter fare gli auguri a un grandissimo attaccante perché stimo l’uomo e il grande campione e perché mi aiuti a dimostrare che non serve essere “ragazzini” per essere molto forti». Poi è stato il turno di un altro “vecchietto” della Serie A, cioè Gigi Buffon: «Sei un giocatore dalle qualità tecniche assolute, un top player. Un ragazzo che con umiltà e perseveranza si è ritagliato uno spazio importante diventando la stella più luminosa di una società in ascesa come l’Udinese».
AMICI E COLLEGHI – Se la ride Vincenzo Montella: «Sei il numero uno perché non ti alleni più», mentre Andrea Stramaccioni gli augura «un anno ricco di soddisfazioni». Ci sono poi i “colleghi”: «Il più forte con cui abbia mai giocato. Un uomo eccezionale dal cuore enorme, un amico vero», ha affermato Fabio Quagliarella. Massimo Maccarone, invece, si proietta in avanti: «Vederti ancora in così splendida forma e segnare con questa continuità a 37 anni mi fa capire che ho ancora tante speranze di una lunga carriera». E Giampiero Pinzi: «Totò, sei come un Barolo invecchiato».