La Procura federale ha ascoltato la testimonianza di Coppola, che coinvolge anche Sganga e Mezzaroma

La vicenda relativa al calcioscommesse non accenna a finire. La Procura federale sta infatti indagando su nuovi possibili processi per presunte combine, come riporta La Gazzetta dello Sport, e questi sarebbero relativi a due gare: Siena – Varese e Gallipoli – Real Marcianise, su cui si indaga per illecito sportivo e omessa denuncia. Nella partita del Siena si troverebbero coinvolti Ferdinando Coppola, portiere del Bologna, Filippo Carobbio, pentito nelle indagini condotte dalla Procura di Cremona, Massimo Mezzaroma, ex presidente del Siena, Pierpaolo Sganga, ex dirigente Siena, e Cristian Stellini, ex allenatore in seconda del Siena. Per il match del Gallipoli sarebbero invece coinvolti Giuseppe Giannini, ex di Roma e nazionale, Michele Murolo, difensore della Casertana e Gino Dimitri, osservatore della Juventus. 

IL SIENA – La Procura federale indaga sul match di Siena grazie agli incartamenti arrivati da Verona. Carobbio e Gervasoni, un altro dei pentiti, hanno parlato col pm Di Martino, raccontando della proposta fatta a Mezzaroma dal dirigente Sganga, ovvero la proposta di perdere il match col Varese per favorire le scommesse illecite. Coppola ha confermato, ma affermando come non abbia riconosciuto Sganga come dirigente, bensì come tifoso; inoltre il portiere avrebbe anche rifiutato dal momento che si trattava dell’ultima gara in casa di Conte. Il procuratore Palazzi chiede l’illecito per Coppola, e l’omessa denuncia per Carobbio e Stellini, testimoni per aver ascoltato il compagno. Anche per Mezzaroma e Sganga è stato chiesto l’illecito, ma i due non sono più tesserati.