2015

GdS: buco Parma da 96 milioni

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Il bilancio del 2013/14 svela il buco nei conti ducali

Il bilancio relativo alla stagione 2013/14 approvato a fine dicembre dall’assemblea e depositato in Camera di commercio può svelare molti particolari sulla situazione economica del Parma e sulla deriva in cui è precipitato il club ducale. Nell’arco di 12 mesi l’indebitamento lordo è salito da 175,1 a 197,4 milioni di euro, mentre quello netto da 88,7 a 96,5 milioni di euro. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, è impressionante l’escalation degli ultimi anni: 16,1 milioni nel 2006/07; 38,1 nel 2007/08; 86,2 nel 2008/09; 109 nel 2009/10; 110,3 nel 2010/11; 136,5 nel 2011/12; 175,1 nel 2012/13; 197,4 nel 2013/14.

PIU’ COSTI MENO RICAVI – Una crescita che non è stata accompagnata da un incremento del giro d’affari. A quanto ammonta allora il debito effettivo del Parma? La cifra dovrebbe aggirarsi sugli 86 milioni di euro, a cui vanno aggiunti poi quelli dei contenziosi: il Lione ha chiesto 1,8 milioni per Belfodil, mentre il Panathinaikos 470 mila euro per Ninis. A pesare sui conti anche la gestione disinvolta sul mercato della scorsa stagione.

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