Il nuovo d.s. del Barcellona deve fare mercato in prospettiva

Il legame tra le big di Spagna e l’Italia si rinforza ulteriormente, con un nuovo tassello che va ad aggiungersi alla presenza di Carlo Ancelotti alla guida del Real Madrid e di Andrea Berta all’Atletico Madrid. Ariedo Braida è arrivato a Barcellona martedì sera e, sottolinea La Gazzetta dello Sport, ha trascorso la giornata di ieri tra una riunione e l’altra. Il quotidiano si sofferma sulla situazione peculiare in cui si troverà Braida, data l’impossibilità di acquistare giocatori fino al gennaio del 2016. Ad aggiungere un ulteriore ostacolo all’esperienza di Braida in blaugrana arriveranno anche le elezioni presidenziali: in caso di sconfitta da parte di Bartomeu non è difficile prevedere un possibile cambio nella dirigenza, con lo stesso Braida che potrebbe dunque rischiare.

BICCHIERE MEZZO PIENO – Il direttore sportivo intanto ha sottolineato di voler prepare il terreno al di là degli sviluppi relativi alla presidenza: «Si programma, si prepara il terreno, si lavora come sempre. Le elezioni? Io penso positivo e mi comporto di conseguenza: credo in questo progetto e sono qui per dare una mano». Le aspettative del popolo blaugrana nei confronti di Braida sono sicuramente elevate, in particolare ci si aspetta che il dirigente possa lavorare per portare a Barcellona colpi come Pogba o come Verratti.