GdP: Parma, prime istanze di fallimento

Tre creditori fanno diventare esecutivi i decreti ingiuntivi

Pezzo dopo pezzo comincia a crollare la baracca Parma, inesorabilmente, come era previsto: è stato ieri il giorno delle prime istanze di fallimento, quelle presentate da tre creditori (di cui ovviamente non si conosce l’identità), che hanno fatto diventare esecutivo un decreto ingiuntivo del tribunale nei confronti della società presentando l’istanza. Si tratta, è bene dirlo, di tre piccoli creditori (il loro credito totale, come riprota La Gazzetta di Parma, è di circa 376mila euro, noccioline in confronto ai milioni di debiti sul groppone dei ducali ora). 

FARSA – Dopo il rinvio della partita dell’Udinese, scrive oggi il giornale parmense, continua quella che è una vera e propria farsa a tutti gli effetti: la Lega ha deciso di rimandare la partita semplicemente per evitare il caos. Probabile cioè che dietro la decisione si annidi un’altra verità: in ogni caso i giocatori del Parma avrebbero dato vita ad una protesta, che avrebbe a quel punto portato ad una sconfitta a tavolino falsando il campionato. Malissimo.