2015
GdP: Parma, la Finanza ritorna a Collecchio
Nuovi dettagli dal centro sportivo degli emiliani
Parma sempre più nel baratro. Dopo l’addio di Ghirardi e quello del petroliere albanese Taçi, anche Giampietro Manenti è finito nei guai. Il numero uno dei ducali infatti è stato arrestato questa mattina alle luci dell’alba dalla Guardia di Finanza e la situazione in casa Parma si fa sempre più disperata. Con lui in carcere altre 22 persone, accusate di riciclaggio e anche di clonazione di carte di credito.
LE ULTIME – Come spiegato nella conferenza stampa dei procuratori Rossi e Prestipino e della GdF, l’accusa per il patron è quella di concorso in reimpiego di capitali illeciti. Uno scenario che ha dell’inquietante per come il tutto si sia mosso e attivato nelle sole ultime settimane, quelle dell’arrivo ai media del presidente Manenti, millantando chissà quali capitali da poter disporre nella causa del Parma. Intanto, emergono nuovi dettagli: come riporta La Gazzetta di Parma, questa mattina gli uomini del comando di Roma della Guardia di Finanza, accompagnati dai colleghi parmigiani, sono ritornati a Collecchio.