GdP: caos Parma, spunta intrigo De Paolini

Un enigmatico personaggio si intreccia alle vicende del club ducale

Come una matrioska giorno dopo giorno si scoprono nuovi scenari sospetti sul caso Parma: ne ha parlato la Gazzetta di Parma, che ha focalizzato oggi la sua attenzione su Eugenio De Paolini Del Vecchio, un personaggio piuttosto curioso: è libero, pur vantando due ergastoli per un triplice omicidio tra il 1974 e 1979.

STRANI INTERESSI – Il biologo, conte e consulente, è stato registrato al telefono con il vicecomandante della Guardia di Finanza, Luca Albanese, a cui avrebbe promesso alcuni favori. Promesse che potrebbero legarsi alle garanzie offerte all’ex amministratore delegato del club ducale, Pietro Leonardi, circa la possibilità di frenare le indagini sul Parma da parte delle Fiamme Gialle. Per ora non ci sono riscontri, ma il quadro si fa inquietante. Perché De Paolini era in contatto con il Parma? Bisognerà fare chiarezza sul ruolo che ha giocato negli avvicendamenti societari, considerando anche i rapporti con Rezart Taçi.