2020
GB Olivero (Gazzetta): «Incaute le parole di Djokovic sui vaccini»
GB Olivero ha commentato in esclusiva ai nostri microfoni le parole di Novak Djokovic contrario al vaccino anti COVID19
Il giornalista della Gazzetta dello Sport, GB Olivero ha commentato in esclusiva ai nostri microfoni le parole di Novak Djokovic che si è detto contrario alle vaccinazioni.
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Visto che sei un appassionato di tennis, ti hanno sorpreso le parole di Novak Djokovic sul possibile obbligo di vaccinarsi per riprendere a giocare? Ipotesi che al serbo non piace per nulla e anzi minaccia di smettere di giocare…
«Sì mi hanno sorpreso. Al di là del suo no per la vaccinazione anti coronavirus, la sua mi sembra una posizione più ampia riferita a tutti i vaccini. Credo che il tennis abbia una specificità che lo rende complicato da far ripartire nel sistema preesistente. È uno sport dove i giocatori viaggiano tutte le settimane da un paese a un altro e quindi è difficile senza vaccino ripartire in un certo modo. In attesa del vaccino non so come il tennis potrà ripartire: stanno spostando le date ma mi chiedo se è possibile. I giocatori dovrebbero giocare senza pubblico e per gli organizzatori è fondamentale riempire i circoli che ospitano i tornei. È una situazione che rischia di complicare moltissimo il mondo del tennis, ecco perchè ritengo incauta questa dichiarazione di Djokovic. Se ci fosse questo vaccino sarebbe il modo migliore per far ripartire il tennis come era prima, senza ci sarebbe il rischio di un possibile contagio tra i tifosi o gli appassionati. La situazione sarebbe difficile, ci dovrebbero essere norme di distanziamento negli stadi che ridurrebbe il numero di spettatori. I tennisti dovrebbero dare il loro contributo per far ripartire tutto: il no al vaccino non va in questa direzione pur rispettando il pensiero di Djokovic visto che si tratta di libertà individuale».