Continua l’ex presidente del Bologna: «Nuova calciopoli? Un solo fischio sposta milioni…»

Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a “Il Corriere dello Sport” del verdetto di Calciopoli. Nei giorni scorsi è arrivata la parola fine dela Cassazione che ha assolto Luciano Moggi per alcuni reati mentre lo ha prescritto per altri: «Per me Calciopoli è stata un incubo. E’ servita a normalizzare una situazione compromessa. E a vincere un Mondiale. La sentenza? Giusta ma aspetto di leggere le motivazioni».

CONTRO TUTTI – Gazzoni ne ha per tutti. L’ex numero uno rossoblù attacca Luciano Moggi («uno strafottente, la sua causticità l’ha rovinato perchè pensava di essere il padrone impunito del calcio»), l’arbitro De Santis («qualcuno ha commesso dei reati e bisogna pagare»), il patron della Fiorentina Della Valle («Lui vuole sempre insegnare tutto a tutti, e dà lezioni di etica e di morale sul mondo, la sentenza è una batosta epocale»). Chiosa con riflessione finale: «E’ stato un percorso pieno di errori, udienze rinviate per una virgola, omissioni. In America in quattro anni avrebbero chiuso la questione, noi stiamo ancora dibattendo. In questi anni ho detto che avevano trovato i colpevoli ma non le vittime, ora le vittime ci sono. Un’altra calciopoli? La corruzione nel calcio è fisiologica. Lei pensi un solo colpo di fischietto quanti milioni può spostare…».