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Gattuso su Milan-Lazio: «Rocchi una garanzia. Io alla Roma? Ho 2 anni di contratto qui»

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Le parole di Rino Gattuso in vista di Milan-Lazio. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero in conferenza stampa

Rino Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Lazio. Ecco le sue dichiarazioni: «Degli arbitri si è già parlato abbastanza. Può sbagliare un giocatore e può sbagliare anche un arbitro. Veniamo da una buona settimana. E’ troppo facile andare alla ricerca degli alibi. Ci sono stati degli errori ma sul rigore potevamo fare meglio, sul secondo gol potevamo fare meglio. Se andiamo a vedere perché l’arbitro non ci ha dato il rigore, ecc, si va alla ricerca di alibi. Rocchi domani? E’ un internazionale, una garanzia. Solo in Italia sento fare questi discorsi. Quando sbaglia e viene fermato, se non sbaglio, non viene pagato. Non dobbiamo pensare siano in malafede, noi dobbiamo pensare a giocare».

Ancora Gattuso, che parla del futuro: «Io via in caso di Champions? Le parole di Maldini sono state importanti, l’ho ringraziato. Ho due anni di contratto e noi dobbiamo pensare a tornare in Champions. Io alla Roma? Non sento Totti da 4-5 mesi, l’ho chiamato quando ha fatto il compleanno e non posso parlare di altre cose con altre società, ho un contratto e non credete a queste cose, sarebbe da sciocchi o irrispettosi mancare di rispetto a un club che mi ha dato tanto».

Prosegue Gattuso parlando della gara e anche di altri temi: «Pareggio? Noi dobbiamo vincere. Dobbiamo preparare la gara per portare a casa i 3 punti. Avvicendamento in difesa? Vedremo. Chi vorrei che fosse a trascinarci in Champions? La squadra. Sicuramente mi piacerebbe vedere il Suso ammirato nelle prime 14-15 giornate e con la Juve ha fatto bene. Donnarumma e Paquetà? Gigio dovrebbe tornare la prossima settimana, Lucas sta migliorando tantissimo e tra domani e dopodomani correrà sulla sabbia, vedremo la prossima settimana come starà. Corsa Champions? Vedere l’Atalanta in questo momento è un piacere. Sembra non facciano fatica, hanno grande mentalità e sono unici, fanno un calcio unico in questo momento. Il portiere rallenta il gioco? No perché ti dà tempo di sistemarti, è diventato un giocatore aggiunto e noi abbiamo uno dei portieri più forti al mondo ma sa imbucare benissimo, può migliorare sulle palle lunghe ma se vuoi partire dal basso giocare col portiere è fondamentale».

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