L’ex mediano sulla Nazionale: «Ingiusto bersagliare Conte»

Rino Gattuso ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport del momento del calcio italiano e non ha fatto mancare riferimenti al Milan ed al periodo difficile dei rossoneri. Queste le parole sul calcio italiano e sulla, reale o presunta, carenza di campioni: «Trent’anni fa c’erano più campioni, prima si giocava sempre, tutto il giorno, almeno a livello giovanile e si imparava dai più grandi. All’estero c’è una mentalità diversa, noi abbiamo accostato certe cose e imitiamo gli altri».

PERPLESSO DAI ROSSONERI – Questo il parere sulle difficoltà vissute dal Milan: «Ci può stare un momento negativo ma sono perplesso perché non vedo una linea, l’importante è essere onesti coi tifosi. Inzaghi? Quando si è giovani e ti propongono il Milan è difficile dire di no, fare l’allenatore però è un altro mestiere anche se sei stato un campione e credo sia stata una scelta affrettata da entrambe le parti». Ultime parole sulla questione oriundi e sulle difficoltà di Conte alla guida della Nazionale: «Preferisco non entrare nelle polemiche sugli oriundi, diciamo che ora lo fanno tutti. Conte? Non è bello sentire che lo bersagliano tutti i giorni su tutto, è il migliore allenatore in circolazione».