2018
Gattuso: «Ancelotti? Più di un allenatore per me. Reina-Donnaruma? Ecco chi gioca»
Sulle parole di Sacchi: «Ha detto che siamo da scudetto? Mi ha dato una mazzata al collo. Siamo ancora lontani da quell’obiettivo, ma in prospettiva, guardando l’età dei giocatori, possiamo arrivarci. Oggi l’obiettivo è quello di migliorare la posizione dello scorso anno. André Silva? Cinque giorni fa ha fatto tre gol. Non avevamo intenzione di venderlo, ma lui è voluto andare via. Per l’età che ha, era un calciatore importante. L’anno scorso abbiamo sbagliato tanti gol, speriamo non succeda anche ad Higuain. Leonardo e Maldini? Ho un buon rapporto con entrambi. Paolo frequenta maggiormente Milanello, mentre Leo lo sento 2-3 volte al giorno al telefono. La squadra quando parla con loro si casa. Ognuno fa il suo: io l’allenatore, loro i dirigenti.
Sui giocatori: «Bakayoko? Preferisce giocare in un centrocampo a due oppure come vertice basso a tre. Mi ha sorpreso perché pensavo fosse più lento. E’ un giocatore dinamico, non ha solo fisico, possiamo lavorare sulla tecnica. Caldara? Non so se gioca o no. Viene da un calcio totalmente diverso da quello che facciamo noi, quindi bisogna lavorarci. Si sta sforzando, ma ci vorrà un po’ di tempo. Donnarumma e Reina? Pepe è stato fermo negli ultimi 10-12 giorni. Uno giocherà titolare in campionato, l’altro nelle due competizioni restanti. Se Gigio riesce a fare copia e incolla di Reina per come interpreta il ruolo nello spogliatoio, può diventare il migliore al mondo. E’ fortunato ad avere un campione del genere con lui. Ora sta lui. Montolivo e Zapata? Il secondo si è fatto male il 10 agosto, Riccardo è fuori per infortunio, non l’ho portato in America per mia scelta. Sa bene che al momento la priorità sono altri calciatori, ma per ora non è a disposizione. Cutrone? Spero sia intelligente. Deve imparare dei movimenti che fatica a fare. Non deve pensare a quanto gioca. Abbiamo due attaccanti, il terzo è Borini. André Silva ha chiesto la cessione e Bacca è andato via l’ultimo giorno. Crediamo tanto in Patrick e quindi siamo rimasti così».
Chiusura su Conte: «La proprietà mi ha detto che devo stare tranquillo e non ascoltare le voci su Conte. Mi avete fatto il funerale ancor prima di morire. Con loro non ho parlato di obiettivi ma solo dei calciatori da prendere sul mercato e di migliorare la posizione in classifica dello scorso campionato».