Gasperini post Atalanta-Verona: «Puntiamo all’Europa! Sugli infortuni…»

Le dichiarazioni post partita di Gian Piero Gasperini dopo il match di Serie A tra Atalanta e Verona di Serie A

Al termine della partita di Serie A tra Atalanta e Verona, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha rilasciato qualche dichiarazione in conferenza stampa.

EUROPA E SETTIMO POSTO – «Tre punti importanti. Toccare quota 61 è un traguardo straordinario che vale più delle altre stagioni. Sono orgoglioso dei miei ragazzi: 18 vittorie e mi piacerebbe ritornare in Europa, sarebbe un grandissimo traguardo poi dipende dagli avversari».

SCALVINI E MURIEL – «Scalvini ha fatto una grande partita in difesa, e poi ha fatto quell’errore fatale. Devo dire che spostato davanti non è stato male: lui ha tutto per essere un grande giocatore. Muriel è un giocatore determinante, ma ha avuto difficoltà a trovare la condizione giusta: lui da sempre tutto».

SALERNO E OGGI- «A Salerno ha fatto un buon primo tempo nonostante le difficoltà del nostro periodo: Hojlund appena rientrato, stessa cosa Loookman. Abbiamo avuto difficoltà nel finale del secondo tempo perché potevamo vincere. A Salerno era l’occasione giusta per puntare all’Europa League: averla persa così vuol dire che ci è mancato tanto. Sul piano tecnico potevamo migliorare, ma oggi c’era comunque la determinazione giusta verso il risultato».

ZAPATA – «Cercheremo di arrivare in Europa, con quelli che siamo. Non prevedo recuperi, anche se Zappacosta ha avuto una distorsione alla caviglia: non ci sarà Jeremie Boga. Su Zapata sono molto mortificato visto che voleva dare una grossa mano alla squadra: non è stato fortunato, ma è un ragazzo straordinario per presenza e voglia di fare. In tanti anni di calcio non ho visto mai una cosa del genere. Diventerà più forte di prima».

BOCCHETTI – «Lui ha avuto la possibilità di passare dalla Primavera alla prima squadra: sta facendo qualcosa di straordinario, così come ha fatto per esempio Palladino. Il Verona ora però è in grande difficoltà: spero si salvi».