Le dichiarazioni post partita di Gian Piero Gasperini dopo il match amichevole tra Atalanta e Rappresentativa Città di Clusone

Al termine della partita di Serie A tra Atalanta e Rappresentativa Città di Clusone, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha rilasciato qualche dichiarazione in conferenza stampa.

NUOVI ARRIVATI E RITIRO– «Questi ragazzi appena arrivati è difficile valutarli subito. Nonostante ciò hanno avuto un grande impatto positivo. Impatto? Grande accoglienza e soprattutto entusiasmo nonostante il caldo: il posto ideale per far sentire l’amore nei confronti dell’Atalanta. Ora giocheremo giovedì e sabato per dare una possibilità nei confronti dei tifosi oltre che ad una questione legata alla preparazione».

PORTIERI – «Gioca Rossi perché non c’era nessuno. La società sa quello che deve fare: Musso da lunedì verrà testato, però durante le partitelle ha giocato anche in attacco (risata ndr). Ora quando rientreranno tutti si avrà modo di valutare».

CALCIOMERCATO – «E’ molto complicato questo mercato che condiziona, soprattutto analizzando le date: tra scadenza e qualche toppo sulla preparazione. Attualmente non ci sono movimenti, bisogna anche aspettare. In attacco fai sempre la differenza, senza nulla togliere agli altri ruoli però tende a pesare di più. Davanti siamo in tanti, però se arrivano delle possibilità è giusto sfruttarla. Nonostante ciò è impossibile fare delle tempistiche: tutti sparano alto da una parte e dall’altra. Quello che si legge è il 10%: non serve a niente porre queste date per quanto riguarda il calciomercato, attualmente si sta parlando di ciò e non invece di preparazione. E’ un tema molto complicato, per esempio Hojlund è stato preso all’ultimo. In difesa bisogna valutare anche per un sesto difensore».

QUESTIONE ARABA – «Loro hanno capitali, così come li avevamo noi in Italia e poi in Inghilterra: stessa cosa ciò che sta accadendo in Arabia. C’è stata la Cina che ha rilanciato adesso ci sono loro».

RIPARTIRE DAI TIFOSI – «Una gratificazione molto grande, anche vedendo l’ultima partita fatta in casa. L’anno scorso è stata una stagione fantastica nei risultati con tanto di Europa League, ma parallelamente anche difficile per tutta una serie di motivi. Il sostegno c’è sempre stato: vogliamo dare grandi soddisfazioni. Il mio principale scopo è di fare risultato».

NEXT GEN – «Lo conosco molto bene, adesso lui è qua anche per compensare l’assenza di Muriel: si allenerà con noi e poi vedremo. Come lui valuteremo anche Cambiaghi e faremo le nostre valutazioni. Abbiamo tanti giocatori in prestiti, ma sarà molto importante trovare linfa e aiuto alla prima squadra: c’è una prima fase e poi un’altra. La Juventus ha fatto questo percorso. In Serie C si formano molto più velocemente e con grande prospettiva».