2014
Gasperini: «La Juventus mi ha formato»
Il tecnico del Genoa elogia la Juve e Guardiola
GENOA JUVENTUS GASPERINI – Il Genoa arriva dalla vittoria preziosa in trasferta a Verona al Bentegodi, prima però c’era stato il pareggio interno con l’Empoli che aveva fatto infuriare Gian Piero Gasperini con i tifosi rossoblu, rei di aver fischiato la squadra nonostante la classifica tutt’altro che cattiva. Il Genoa è in acque tranquille ma Gasperini vuole ancora di più, come si evince dalle dichiarazioni dello stesso mister della squadra ligure; vi riportiamo un estratto delle parole di Gasperini.
PALESTRA – «Quello della nostra curva è un tifo sensibile, attento alla società e generoso. Dall’anno scorso abbiamo fatto molta strada rimettendo in piedi un ambiente diviso con una situazione difficile. Preziosi era preoccupato, sono orgoglioso di aver lavorato per lui e di rivederlo fiducioso e sorridente, lui ora mi parla da amico. Dieci anni di settore giovanile alla Juventus e altrettanti come allenatore in bianconero sono la fetta più importante per la mia crescita personale, una palestra insostituibile. Non ho un modello di riferimento, io guardo alle scuole e una delle più interessanti è nata dall’abbraccio tra due scuole perdenti: quella olandese e quella spagnola che si sono sublimate nel Barcellona di Guardiola».
ANCORA GASP – Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Tuttosport, ai quali ha poi ricordato i tempi nelle giovanili. Proprio il sistema calcio è nel mirino del Gasp, il quale ha criticato la situazione in Italia: mentre noi stiamo dietro alle polemiche arbitrali, all’estero le scuole calcio puntano sul talento e la qualità. Infine qualche parole su Conte e Allegri, Gasperini ha definito intelligente il gioco della Juve di adesso mentre ha aperto le porte a una possibile visita del ct.